domenica 9 giugno 2013

Mormanno. Pagare l'Imu come seconda casa sulle abitazioni inagibili?

Noi non paghiamo e protestiamo

Mormanno, circa 1300  famiglie, di cui oltre150, dalla fine di ottobre 2012, hanno dovuto lasciare le loro abitazioni a causa dei danni provocati dal terremoto. E ora, dopo mesi di attese, rabbia e promesse ancora da mantenere da parte delle istituzioni, accade che ai cittadini allontanati dalle abitazioni ritenute inagibili viene chiesto di pagare l’IMU, in quanto considerata ora come seconda casa. Sembra uno scherzo, ma non lo è.
Com’è possibile che un cittadino debba essere tassato su di una abitazione dichiarata non agibile per cause di forza maggiore? Com’è possibile che i poteri istituzionali non abbiano tenuto conto di questa anomalia che riguarda il nostro comune e tutto il circondario prevedendo una fiscalità straordinaria? Perché i nostri amministratori non c’hanno informato su quanto stava accadendo e, comunque, qual è stata la loro posizione nell’incontro a Roma del 5 giugno scorso con il governo?
Stanchi di restare in attesa e di delegare PARTECIPIAMO TUTTI
Lunedì 10 giugno alle ore 18 al CORTEO DI PROTESTA.
Alla fine della manifestazione ASSEMBLEA CITTADINA al cinema San Giuseppe per discutere sui seguenti temi:
Esenzione del pagamento IMU per gli abitanti delle case dichiarate inagibili;
Maggiore trasparenza e condivisione degli atti relativi al terremoto e delle richieste a Regione  e Governo attraverso assemblee cittadine e il migliore funzionamento del sito web del Comune;
Inizio immediato dei lavori di messa in sicurezza.
CITTADINI DI MORMANNO

1 commento:

  1. il problema si risolve catastalmente facendo una denuncia di variazione dall'attuale categoria (a/2 o a/3 o a/4 o altre) ad UNITA' COLLABENTE (F/2).

    michele labriola
    demaniocivico@gmail.com

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